INFORMAZIONI FNP Emilia-Romagna

INFORMAZIONI FNP Emilia-Romagna

20/02/2018



 


INFORMAZIONI FNP Emilia-Romagna 20/2/2018
Ufficio stampa Fnp ER Ileana Rossi


Indicizzazione delle pensioni. Ricorso alla CEDU
Circolare n. 42 /ldd, Roma, 15 febbraio 2018

Ritorniamo sulla vicenda relativa alla mancata indicizzazione delle pensioni nel biennio 2012-2013, oggetto di valutazione della Corte Costituzionale (Sent. n. 250/2017) che, come è noto, ha invece ritenuto legittima la normativa scrutinata (DL 65/2015).
E' sorta infatti la necessità di valutare l'opportunità, o meno, di proseguire il contenzioso innanzi alla Corte di Giustizia Europea (CEDU), in conseguenza delle sollecitazioni ricevute da più parti stante le notizie che circolano su internet.
Al riguardo, riteniamo che non sussistano sufficienti argomentazioni idonee per sostenere un ricorso innanzi alla CEDU, pertanto raccomandiamo a ogni singolo pensionato, interessato alla vicenda, di valutare attentamente sia i costi che la fattibilità del ricorso, per evitare di essere coinvolto in un contenzioso “di massa” che potrebbe essere privo di benefici concreti.
Cordiali saluti, Patrizia Volponi Il Segretario Nazionale FNP CISL


Marketing Caf Cisl a favore degli anziani
Buongiorno a tutte/i,
nell'intento di promuovere azioni a favore degli iscritti e con particolare attenzione a quelli che non si rivolgono ai nostri servizi fiscali, il CAF CISL EMILIA ROMAGNA ha ideato una campagna di marketing per tutti gli iscritti.
Di seguito la nota esplicativa e in allegato ulteriori informazioni. Loris Cavalletti, responsabile Fnp Cisl ER.

La campagna consiste in una scontistica dedicata solo agli iscritti sul servizio del Mod.730, con due modalità:
la prima dedicata all'ISCRITTO CHE NON E' CLIENTE CAF CISL: buono sconto di ingresso di € 10,00.
La seconda è dedicata all'ISCRITTO GIA' CLIENTE CAF CISL: se porta una persona nuova (quindi non cliente 730) ha uno sconto del 50% sulla sua dichiarazione.
IMPORTANTE: lo sconto è applicato se le dichiarazioni vengono fatte contestualmente.
MODALITA' DI CONTATTO ISCRITTI:
è stato costruito un servizio di prenotazione automatica per gli iscritti, che propone appuntamenti a partire dal 3 Aprile in avanti. Il sistema prima di inviare una comunicazione all'utente verifica se il cliente ha già fissato un appuntamento in agenda:
SE NON HA APPUNTAMENTO invia EMAIL (dove è proposta la newsletter in allegato e l'elenco documenti necessari)/SMS (con link dedicato sempre ad elenco documenti e newsletter)/TELEFONATA per proporre un appuntamento
SE HA GIA' UN APPUNTAMENTO, non invia nessuna comunicazione.
Per poter promuovere queste iniziative necessitano dell'iscritto NOME, COGNOME, COD.FISCALE, NUM CELL O FISSO; MAIL se in possesso). A proposito, cortesemente prendere contatti con TERESA MANSINO (mail t.mansino@cisl.it cell 342 1834356) per concordare invio dati.
In allegato è una guida aggiornata con le informazioni utili per il 730 e le novità fiscali. Per eventuali chiarimenti: Anna Carini, Amministratore Delegato Serv.E.R. CISL, Via Milazzo 16 Bologna, cell. 329/3313668

 

In Italia il calo del tasso di disoccupazione giovanile è tra i più importanti in Europa (-6,9%)
Le condizioni economiche dell'Unione europea sono in netto miglioramento e di conseguenza anche l'occupazione. Lo indica il rapporto trimestrale della Commissione europea sulla situazione dell'occupazione e sociale. Rispetto all'anno precedente l'occupazione nell'UE è aumentata dell'1,7%, pari a 4 milioni di occupati in più, di cui 2,7 milioni nella zona Euro. E' il livello più alto mai registrato con più di 236 milioni di persone occupate. ~In Italia, si registra una diminuzione del tasso di disoccupazione giovanile tra i più importanti in Europa (-6,9%), pur rimanendo elevata la quota di disoccupati nella fascia di età 16-25 anni. Nel rapporto è riconosciuto che l'Italia ha contribuito fortemente, con Francia e Spagna, alla diminuzione dei livelli di disoccupazione del continente con una quota di 270.000 occupati in più nel trimestre considerato. Il maggiore contributo a questa crescita viene dai posti di lavoro a tempo indeterminato e dall'occupazione a tempo pieno: tra il terzo trimestre del 2016 e il 2017 il numero di lavoratori con contratti a tempo indeterminato è cresciuto di 2,8 milioni, un aumento di tre volte superiore a quello dei contratti a tempo determinato (900~000). Il numero di lavoratori a tempo pieno è cresciuto di circa 3~milioni fino a raggiungere i 181~milioni, mentre i lavoratori a tempo parziale hanno registrato un aumento di 300~000 unità fino a raggiungere i 42,7 milioni. Il tasso di occupazione nell'UE per la fascia d'età 20-64 anni è aumentato costantemente nel corso degli ultimi tre anni, attestandosi al 72% nel terzo trimestre del 2017: si tratta del tasso più alto mai registrato. Permangono tuttavia grandi disparità tra gli Stati membri: i tassi di occupazione nazionali variano dal 58% della Grecia all'82% della Svezia. Dalla relazione emerge inoltre che la disoccupazione nell'UE si sta avvicinando a ritmo costante ai livelli precedenti alla crisi. Dopo il picco registrato nell'aprile 2013 il numero di disoccupati è calato di circa 8,6 milioni ed è rimasto al di sotto dei 18 milioni nel dicembre 2017, il livello più basso registrato dal novembre 2008. Più della metà della diminuzione della disoccupazione registrata nell'UE è stata raggiunta grazie alle diminuzioni in quattro paesi: Spagna, Italia, Francia e Polonia. Sempre nello stesso periodo, anche il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) ha continuato a diminuire costantemente nell'UE e nell'area dell'euro. Il tasso è diminuito nell'UE di 1,9 punti percentuali al 16,1% e di 2,4 punti percentuali al 17,9% nell'area dell'euro. Il tasso di disoccupazione giovanile è diminuito in tutti gli Stati membri tranne nel Regno Unito, dove è rimasto stabile. In forte calo in Italia e in Croazia, mentre la Grecia rimane il paese con il più alto tasso di disoccupazione giovanile nell'UE (40%). AUMENTA LA DOMANDA DI LAVORO, IN PARTICOLARE NEI SERVIZI. Dalla relazione trimestrale emergono dati che confermano il miglioramento dello stato di salute dell'economia nell'UE. In particolare, la domanda di lavoro e il deficit di manodopera hanno continuato ad aumentare. Nel terzo trimestre del 2017 il tasso generale dei posti di lavoro vacanti nell'UE ha raggiunto il 2% ed è stato superiore nel settore dei servizi rispetto a quello dell'industria e delle costruzioni. Il deficit di manodopera è aumentato e le assunzioni sono in ripresa. L'indice di cessazione dei rapporti di lavoro è calato fino a raggiungere livelli ben al di sotto di quelli precedenti alla crisi, mentre l'indice degli avviamenti al lavoro ha registrato un'accelerazione della ripresa negli ultimi trimestri e si è avvicinato al valore precedente alla crisi. COSTO DEL LAVORO. Il costo del lavoro per dipendente e il costo unitario registrano nel periodo una crescita più marcata delle retribuzioni per dipendente (+1,2%). Nell'eurozona la crescita nella retribuzione per dipendente si è attestata ad un 1,7% ma, a causa di un aumento della produttività, il costo unitario del lavoro è diminuito allo 0,9% annuo, in calo rispetto al +1,4% del trimestre precedente. PRODUTTIVITA' DEL LAVORO La produttività del lavoro nell'UE è migliorata (+0,8%) sia in area Euro che non-Euro. Tuttavia i risultati di alcuni paesi dell'area non-Euro sono di gran lunga migliori come in Lettonia, Lituania, Polonia e Romania (+3% anno su anno).