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13/04/2025
Congresso regionale Pensionati Cisl (Fnp) Emilia-Romagna: Gina Risi
riconfermata Segretaria Generale
Riconferma per Gina Risi come Segretaria Generale Fnp
Emilia Romagna. L’ha rieletta il Consiglio generale regionale della Fnp riunito
a Riccione il 10 e 11 aprile u.s. presso l’Hotel Mediterraneo, alla presenza
di Roberto Pezzani Segretario Generale Nazionale Fnp
Cisl, Filippo Pieri Segretario Generale regionale Cisl e Carmela
Lavinia componente della Segreteria Generale regionale Cisl.
Risi ha operato quasi
30 anni presso lo IOR (Istituto Ortopedico Rizzoli) di Bologna come
coordinatore. Ha aderito al sindacato di categoria, la Cisl Sanità nel 1985 e
subito si è occupata della tutela degli iscritti sul posto di lavoro.
E' entrata a far parte della Rsu e poi nella segreteria provinciale
bolognese della Funzione Pubblica Cisl ed infine è stata eletta nella
segreteria della Cisl Area Metropolitana Bolognese (AMB) con delega alle
Politiche sociali. Pensionata nel 2016, ha continuato l’attività sindacale
nella Fnp AMB, prima come componente di segreteria e poi nel 2020 in qualità di
segretaria generale, impegno assunto sino al 2022 quando è entrata in
segreteria regionale Fnp con delega alla Sanità.
Su proposta di Gina Risi sono stati riconfermati in segreteria Adelmo
Lasagni e Giuseppe Difino.
Fra i punti del programma che la neoeletta Segretaria Generale Fnp Emilia
Romagna intende attuare il “Coinvolgimento dei giovani a supporto della
contrattazione in unisono al Dipartimento delle politiche sociali formato da
CISL, FNP, FP e FISASCAT, la valorizzazione delle RLS (Rappresenta Locali
Sindacali), figura chiave della struttura organizzativa, costruzione di una
“comunità di cura e di destino” per fronteggiare sfide comuni, restituire
speranza e senso di futuro alla popolazione”.
Sottolinea altresì l'importanza di una partecipazione attiva dei lavoratori
nella gestione delle imprese come coesione sociale ed equità.
"Abbiamo necessità di definire con urgenza priorità chiare, evitando la dispersione degli
sforzi e puntando sulla concertazione tra i vari livelli (nazionale, regionale,
territoriale) e in particolare il ripristino del "Tavolo del PAR" per
la Popolazione Anziana - commenta - abbiamo necessità di un
sistema di welfare integrato e innovativo, in grado di superare modelli
obsoleti e mancata centralizzazione dei servizi, inadeguati investimenti e
mancanza di coordinamento tra sociale e sanitario. Per realizzare questi
obiettivi - continua - E' necessario creare un sistema
integrato con obiettivi condivisi tra professionisti, maggiore ruolo dei
distretti sanitari, coinvolgimento delle comunità e del terzo settore senza
sostituire il “pubblico”.
Nell'elenco degli obiettivi strategici particolare attenzione al “Progetto
Appennino” che analizza le criticità demografiche e sociali dei territori
montani e di collina.
"Anche in questo contesto assume grande importanza la recente nuova legge sulla non
autosufficienza e del DM 77, che delinea la riforma socio—sanitaria
territoriale ma presenta problematicità attuative dovute a insufficienti
finanziamenti, differenze regionali marcate, difficoltà organizzative a più
livelli, resistenze alla non più rinviabile, necessaria integrazione del
sociale con il sanitario - afferma
- Tutto ciò quando il cosiddetto inverno demografico è una realtà e
l’aumento degli anziani e delle cronicità pongono sempre nuovi e non rinviabili
problemi. A tale proposito si evidenzia che la piattaforma nazionale
unitaria del sindacato pensionati va anche in questa direzione, facendosi
inoltre carico di tutti i temi più attuali e urgenti, a partire da una
rivalutazione strutturale e complessiva delle pensioni, un aumento reale delle
pensioni minime fino a livelli che possano garantire a tutti una vita
dignitosa, flessibilità progressive in uscita dal lavoro attivo che rispondano
alla realtà e peculiarità del mercato del lavoro, pensione di garanzia per i
giovani, interventi a favore del mercato del lavoro femminile con un preciso
riconoscimento del tempo dedicato alla cura, e molto altro. "Ci sono altri temi sui quali garantiamo
il nostro impegno : parità di genere e inclusività, lavoreremo per contribuire ad una
maggiore partecipazione femminile nei ruoli decisionali, per un cambiamento
culturale per contrastare la violenza e la discriminazione di genere. C'è un
altro argomento che fa parte del nostro DNA: solidarietà e volontariato – sottolinea
- Anteas e Iscos vengono riconosciute come realtà
fondamentali nella promozione della solidarietà, dell’inclusione e dell’impegno
globale. La sinergia con il sindacato deve essere rafforzata attraverso
protocolli condivisi. Ci attendono sfide di vitale importanza sul divario
digitale. Obiettivo che intendiamo raggiungere riducendo l’esclusione
digitale tra gli anziani con accordi, sportelli dedicati e formazione. Dobbiamo
inoltre rivedere la comunicazione e le attività sindacali per intercettare la
complessità dei nuovi pensionati, tra interessi digitali e bisogni
territoriali. Daremo il nostro contributo - assicura - affinché
la Fnp Cisl Emilia Romagna sia un attore sempre più generativo, capace di
connettere generazioni, territori e visioni, per creare una società più
solidale e inclusiva".