‘Salvare i nonni’: la missione dei bambini supereroi

‘Salvare i nonni’: la missione dei bambini supereroi

NEWSLETTER

25/05/2023



‘Salvare i nonni’: la missione dei bambini supereroi

I bambini possono diventare supereroi e salvare i nonni dall'ictus cerebrale, riconoscendo i sintomi e chiamando subito i soccorsi. E’ questo il messaggio di Fast Heroes, la campagna internazionale promossa in Italia da Alice Italia Odv, rivolta ai bambini delle scuole primarie. Protagonista è Matteo, che si trasforma in un eroe Fast e impara a combattere il "Trombo malefico" per salvare la vita a nonno Franco. L’iniziativa insegna ai bambini i principali sintomi dell’ictus ed il numero da chiamare in caso di ictus in corso, attraverso più racconti di eroi Fast, ciascuno alle prese con uno specifico sintomo dell’ictus. Nonno Franco, ad esempio, è un campione di smorfie, ma colpito dal Trombo, ha perso la capacità di muovere un lato del viso. Lo salva il nipote Matteo, che come un vero supereroe chiama i soccorsi correttamente in tempi rapidi. L’acronimo Fast (in italiano “veloce”) indica l’importanza del fattore tempo, aiutando a ricordare i principali sintomi dell’ictus cerebrale: F come face (faccia): chiedere alla persona che manifesta sintomi al volto (il più comune è la “bocca storta”) di sorridere per verificare eventuale paresi facciale; A come arms (braccia): chiedere di provare a sollevare entrambe le braccia, non sottovalutando se anche solo una non riesce a stare su; S come speech (linguaggio): chiedere di ripetere una frase semplice (in caso di ictus è difficile dirla); T come time (cioè tempo) ma anche come telefono: riscontrando uno qualunque di questi sintomi chiamare subito i soccorsi (112). Ad oggi in Italia hanno aderito, nella fase pilota del 2021, 19 scuole e 80 classi, per un totale di 2.194 alunni e 116 insegnanti. A livello internazionale 5.805 scuole, 11.235 classi, 251.666 alunni e 16.492 insegnanti.