Pezzani: ‘Confronto e dialogo, ma sempre in autonomia’

Pezzani: ‘Confronto e dialogo, ma sempre in autonomia’

25/05/2023



Pezzani: ‘Confronto e dialogo, ma sempre in autonomia’

“Riaprire il confronto ed un dialogo continuativo e costruttivo con il Governo sui punti concreti: fisco, pensioni, sanità, non autosufficienza. Contenuti fondamentali per tutti, in particolare per le persone anziane, messi nero su bianco nella piattaforma sindacale unitaria”. Così Roberto Pezzani, segretario generale dei Pensionati Cisl (Fnp) dell’Emilia-Romagna spiega la mobilitazione dei pensionati in queste settimane. Per Pezzani occorre “rinsaldare il filo del dialogo sociale con il Governo ed il taglio del cuneo fiscale va in questa direzione, ma occorre fare di più perché l’inflazione aumenta le difficoltà degli strati più deboli della popolazione”. Pertanto, garantire la piena indicizzazione delle pensioni, senza dimenticare la necessità di discutere con il Governo di contrasto all’inflazione, delega fiscale, rinnovo dei contratti, accelerazione del PNRR e grandi investimenti su sanità, scuola, non autosufficienza, un lavoro sicuro e stabile, politiche industriali e Mezzogiorno”. Quindi, la partecipazione dei sindacati Pensionati di Cgil Cisl Uilp alle manifestazioni unitarie è finalizzata ad “aprire una stagione di riforme condivise con le istituzioni e le imprese a livello nazionale e territoriale”. Infine, “dialogo sempre e comunque qualsiasi sia la colorazione del Governo -rimarca Pezzani- perché i problemi da risolvere sono al primo posto rispetto agli scontri politici e poi perché è nel dna della Cisl essere autonomi dai partiti ed essere solo un sindacato”. Lo stesso segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, rivendica e ribadisce “la distinzione tra rappresentanza sociale e politica”, in quanto “valore assoluto e non negoziabile del fare sindacato. La Cisl ha sempre giudicato i governi in base alle loro scelte e non dal colore politico”, avvertendo che “se qualcuno pensa di poter cavalcare la protesta sindacale sovrapponendogli obiettivi di natura partitica ha sbagliato di grosso”.