Bologna: nelle case Erp installati sensori a tutela degli anziani

Bologna: nelle case Erp installati sensori a tutela degli anziani

INFORMAZIONI FNP EMILIA ROMAGNA

31/01/2023



Bologna: nelle case Erp installati sensori a tutela degli anziani

Scoprono eventuali 'anomalie', monitorando gli spazi all'interno di un singolo appartamento. Per esempio, scatta l'allerta se in una giornata intera non si registrano accessi al bagno, oppure se in inverno in una stanza non viene mai accesa la luce. Nel caso, il segnale è inviato ad una stazione specifica che controlla l'iter di verifica dell'allarme. Si tratta dei nuovi sensori che l'azienda degli alloggi popolari Acer, la Regione e la sua azienda hi-tech Lepida installano a Bologna, a tutela in primis degli utenti anziani che abitano negli appartamenti Erp per renderli più autonomi e in sicurezza. Dopo Bologna e l’avvio regionale al Residence Care di Novi, Novellara, Carpi e Ferrara, l’installazione sarà estesa via via a tutto il territorio regionale. Alla base è il fatto che nelle case Acer vivono in maggioranza persone di una certa età: oltre il 40% degli assegnatari Acer (sono in tutto 15.926 nell'area metropolitana) è rappresentato a Bologna da ultra 65enni. Nel 13% dei casi, inoltre, le famiglie in questione includono persone seguite dai servizi sociali, visto che invecchiamento e fragilità vanno di pari passo. Per assicurare una maggiore tutela a tutti gli utenti, la sperimentazione in città, gratuita e volontaria, è riservata agli inquilini con più di 65 anni. Sono coinvolte 16 famiglie con assegnatari che hanno in media oltre 70 anni: il più giovane ne ha 66, il più anziano 90 e vive da solo, mentre sette nuclei su 16 sono composti da un'unica persona.