INFORMAZIONI FNP EMILIA ROMAGNA
29/09/2022
Misure per il risparmio energetico contro il caro-bollette
Caro energia: il piano del Governo, risparmi sul riscaldamento
Il riscaldamento si accende più tardi, si tiene a un grado in meno per l’intera stagione invernale e si rinuncia a un’ora al giorno: sono le misure di risparmio energetico per l’autunno e l’inverno 2022, in base al Piano Nazionale del ministero della Transizione Ecologica, che fornisce anche i numeri sull’approvvigionamento alternativo per evitare eventuali shock causati dallo stop al gas russo. Nel 2024 è comunque previsto di raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza da questa fornitura.
Obiettivo riduzione consumi
Energia: il Piano Cingolani per tagliare i consumi in
coerenza con gli obiettivi europei, prevede che l’Italia riduca del 15% i~consumi di gas naturale~nella prossima stagione invernale attraverso più azioni, dalla massimizzazione della produzione a carbone e olio delle centrali esistenti ai risparmi sul consumo veri e propri.
Le regole:
- 15 giorni in meno~di riscaldamento nel corso della stagione, posticipando di otto giorni la data di inizio e anticipando di sette giorni la data di fine esercizio.
- Un grado in meno: livello massimo consentito scende a 19 gradi per il settore residenziale e a 17 gradi per imprese e artigiani.
- Un’ora in meno~al giorno: il riscaldamento resta acceso per un’ora in meno per l’intera stagione invernale.
ZONA A : 5 ore giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo
ZONA B : 7 ore giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo
ZONA C : 9 ore giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo
ZONA D : 11 ore giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile
ZONA E: 13 ore giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile
ZONA F: nessuna limitazione
Orari di accensione riscaldamento
Gli orari di accensione consentiti, ripartiti per le sei diverse zone climatiche in cui è ripartito il territorio italiano. ~La zona A è la più calda, la zona F la più fredda (per cui è senza restrizioni). La tabella dei limiti della stagione 2022-2023:
Sostituzione gas con altre fonti di energia
La massimizzazione della produzione a carbone e olio delle centrali esistenti regolarmente in servizio contribuirebbe per il periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023 a una riduzione di circa 2,1 miliardi di metri cubi di gas. In particolare, partendo dal mese di ottobre 2022, si eviterebbe il ricorso al consumo di gas per circa 290 milioni m3 di gas, iniziando da novembre 2022, sarebbe di poco superiore a 200 milioni m3 di gas.
Altri risparmi
Ci sono risparmi energetici che derivano da comportamenti consapevoli e intelligenti nel consumo di gas e di energia elettrica, che incidono non solo sul contenimento della~domanda e sui costi in bolletta degli utenti ma anche sulle politiche di~decarbonizzazione.
Comportamenti virtuosi
· Riduzione della temperatura e della durata delle docce,
· utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo,
· abbassamento del fuoco dopo l’ebollizione,
· riduzione del tempo di accensione del forno,
· utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico,
· distacco della spina di alimentazione della lavatrice quando non in funzione,
· spegnimento o inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza,
· non lasciare in stand by TV, decoder, DVD,
· riduzione delle ore di accensione delle lampadine.
A queste buone pratiche a costo zero, si sommano misure di carattere comportamentale che invece richiedono un investimento.
Esempi:
· sostituzione di elettrodomestici a più elevato consumo con quelli più efficienti,
· sostituzione di climatizzatori con quelli più efficienti,
· installazione di nuove pompe di calore elettriche in sostituzione delle vecchie caldaie a gas,
· installazione di pannelli solari termici per produrre acqua calda,
· sostituzione lampadine tradizionali con quelle a led.
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