CRISI DI GOVERNO: PENSIONI E RIFORME

CRISI DI GOVERNO: PENSIONI E RIFORME

PREVIDENZA

22/07/2022



CRISI DI GOVERNO: PENSIONI E RIFORME

L’annuncio della crisi desta preoccupazione nel sindacato in una fase in cui i temi in discussione tra con il governo parti sociali andavano in direzione di una riforma delle pensioni che se non confermate, comporterebbe il rientro delle regole delle legge Fornero per cui i requisiti ordinari di pensione per chi lavora sono di 67 anni di età o 41-42 anni e 10 mesi di contributi, senza eccezioni. In particolare scomparirebbero Quota 102, Opzione Donna e Ape Sociale che vanno in scadenza a fine dicembre.

Molti pensionati saranno esclusi dal bonus di 200 euro dal mese di luglio, non lo avranno né dal datore nè dall’INPS anche se hanno lavorato fino a giugno o alcuni lavoratori precari; il decreto 50/2022 prevede che il bonus spetti a coloro che risultino titolari di una pensione con decorrenza entro il 30 giugno 2022 con un reddito personale imponibile nel 2021 entro i 35 mila euro.