La Federazione Pensionati della CISL Emilia Romagna si unisce con profondo cordoglio al lutto per la scomparsa di Marisa Baroni, figura centrale nella storia del sindacalismo italiano.
La FNP CISL Emilia Romagna ricorda con commozione Marisa Baroni, protagonista instancabile delle lotte per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, punto di riferimento imprescindibile per tante generazioni.
“Raccontare la vita di Marisa non è semplice – afferma Gina Risi, Segretaria regionale della FNP CISL – per noi donne, ma non solo: per tutto il sindacato CISL, Marisa è stata un esempio concreto, vissuto, narrato e praticato ogni giorno. Una pioniera della partecipazione, impegnata in prima linea a ogni livello della nostra società, nel mondo del lavoro, nel sindacato e in ogni ambito che riguardasse le donne. Una grande donna, una grande dirigente. Della sua testimonianza dobbiamo fare tesoro. Grazie Marisa. Riposa in pace.”
Nata a Ferrara nel 1934, Marisa Baroni ha attraversato oltre cinquant’anni di impegno sindacale, sociale e culturale, sempre con passione e tenacia. Sin da giovane ha militato nella CISL, iniziando alla Lombardi di Ferrara, per poi diventare un punto di riferimento a livello locale, nazionale ed europeo.
È stata una delle prime donne a ricoprire l’incarico di segretaria provinciale della FULPIA (Federazione unitaria lavoratori prodotti industrie alimentari della CISL) e ha avuto un ruolo centrale nella formazione sindacale di centinaia di delegate.
Ha rappresentato la CISL nel Coordinamento Confederale Donne, presso l’INPS, nella Commissione europea del settore bieticolo-saccarifero e durante l’Anno Internazionale della Donna a Londra.
Il suo impegno si è esteso anche al volontariato con ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà), dove ha contribuito a ideare progetti e strumenti fondamentali per il sostegno ad anziani, donne e famiglie.
Il ricordo di Marisa Baroni continuerà a vivere nei valori che ha incarnato e nelle conquiste che ha contribuito a realizzare. La sua eredità resta viva nel cuore di una comunità che oggi la saluta con riconoscenza e affetto.