17 settembre: “Sesta Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persone assistite”

17 settembre: “Sesta Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persone assistite”

INFORMAZIONI FNP EMILIA ROMAGNA

13/09/2024



17 settembre: “Sesta Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persone assistite”


Il 17 settembre 2024 si celebra la sesta "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita", nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, come sancito dall'art.1 della Legge 24/2017. 

La “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita” è promossa da ministero della Salute, commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

E’ stata ufficialmente indetta in Italia con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019, su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute e proposta del Ministro della Salute, in conformità con le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Infatti, la data del  17 settembre coincide con la Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), promossa a livello internazionale dall'OMS,  nell’ambito della 72/esima Assemblea mondiale della Salute.

Ogni anno l’OMS sceglie un tema per celebrare la Giornata mondiale: quello scelto per la sesta edizione (2024)  è  ‘Il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti (“Improving diagnosis for patient safety”).

Il Coordinamento Rischio Clinico della Commissione Salute, promotore della giornata, partecipa alle iniziative organizzate da Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto Superiore di Sanità (ISS), Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ed  Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

In Emilia-Romagna sarà celebrata con una serie di iniziative organizzate da Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere e Irccs, in collaborazione con i Comuni e con le associazioni di volontariato. Pertanto, il seminario “Improving diagnosis for patient safety. Migliorare la diagnosi assistenziale: la nuova frontiera della sicurezza del paziente”, convegni e webinar aziendali, incontri con i cittadini, visite nei reparti, materiale informativo, campagne social. 

Inoltre, come suggerito dall’Oms, nella notte del 17 settembre saranno illuminati di arancione alcuni monumenti o luoghi significativi delle principali città dell’Emilia-Romagna, tra cui la sede dell’Assemblea legislativa della Regione, per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della sicurezza delle cure. 

“Una sanità sicura -afferma Roberto Pezzani, responsabile Fnp Cisl Emilia-romagna- significa in primo luogo farsi carico della persona da assistere, specie se anziana e più vulnerabile, coinvolgendo operatori, pazienti e cittadini. L’Open Safety Day – Sicurezza delle cure è un richiamo all’attenzione ed alla responsabilità di tutti”. 

“In particolare per i pazienti anziani e più fragili, spesso portatori di comorbilità -rimarca Gina Risi, segreteria Fnp Cisl Emilia-Romagna- il sindacato Pensionati sollecita un’attenzione particolare in materia di sicurezza delle cure, attraverso azioni sistemiche, come raccomanda l’Oms, quali lavoro di gruppo, supporto delle nuove tecnologie, promozione del concetto di sicurezza diagnostica, insieme al coinvolgimento dei pazienti e dei loro famigliari nel processo diagnostico e di cura”. Pertanto, conclude Risi, “l’attenzione alle persone comincia con la sicurezza nelle strutture sanitarie, mentre analisi, valutazione e prevenzione dei rischi, applicazione e monitoraggio di buone pratiche sono strumenti che permettono di migliorare le prestazioni sanitarie e prevenire o attenuare eventuali risultati negativi”.